Quando: 16, 17 e 23 marzo 2021
A che ora: 18:30
Dove: in videoconferenza su Zoom.
Iscriviti al corso entro mercoledì 1o marzo, cliccando qui. Riceverai il link al tuo indirizzo di posta elettronica.
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Il corso sarà tenuto dal prof. Fabio Romanini del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste.
l diffondersi del COVID-19 ha stravolto le nostre abitudini e alterato il nostro modo di percepire la realtà. Alla pandemia si è associato infatti un fenomeno forse senza precedenti nella storia dell’informazione: la permanenza della medesima notizia come prima dei giornali e dei telegiornali per giorni, settimane e mesi; l’affiancarsi di punti di vista scientifici e divulgativi, politici ed economici. A questi si sono aggiunte posizioni personali, ideologiche, e posizioni istituzionali, votate alla salvaguardia della salute pubblica.
Esattamente come il virus, le notizie hanno dimostrato di potersi diffondere in modo rapidissimo e attraverso canali istituzionali e sociali. Ne è derivato un “contagio informativo” (Grandi-Piovan), l’infodemia appunto, che induce a riflettere sull’equilibrio e sulla sostenibilità della comunicazione pubblica. Durante il corso si valuteranno gli aspetti di comunicazione della pandemia, con riguardo particolare ai testi istituzionali e quelli sociali di “controinformazione”, allarmistici e complottistici; la terza lezione sarà organizzata in modalità laboratoriale e porterà a condividere idee e suggerimenti per una trasmissione delle notizie non burocratica e libera da manipolazioni.
Il corso è limitato a 30 studenti. Verrà data priorità agli allievi del Collegio Fonda e alle iscrizioni che giungeranno per prime.